Come fare una copia personale di un filmato disponibile sul “tubo”.

Alcuni amici mi chiedono spesso come fare per catturare e salvare sul proprio HD un filmato o un video presente su YouTube in modo semplice e veloce.
Pur sapendo che questa è un’operazione che molti sanno fare in completa autonomia, ho raccolto in questa pagina i passaggi e gli strumenti che solitamente il sottoscritto utilizza per salvare e catturare filmati e video dal web.
In questa pagina ovviamente, non mi pongo il problema di eventuali violazioni di copyright e vi invito (prima di ripercorrere i passi qui di seguito descritti) a verificare che abbiate le necessarie autorizzazioni e che l’uso che ne farete dei filmati salvati, sia consentito dalle leggi vigenti in materia.
Tanto per essere chiari: ognuno è responsabile per se!

Vediamo di cosa abbiamo bisogno:

Una connessione ad internet decente

FireFox, un browser gratuito che funziona molto molto bene e che è disponibile sia per Linux, Windows e Mac

Un plugIn dedicato ed anche esso gratuito dal nome DownloadHelper.

Free software ma non troppo!

Mi capita molto spesso di imbattermi in problemi legati alla distribuzione e alla commercializzazione di software che si basano su sistemi operativi o su “frammenti” di codice rilasciato originariamente sotto licenze Open Source di tipo GPL o LGPL.
Dopo averne viste e sentite di cotte e di crude, ho deciso di pubblicare una piccola guida sull’argomento che spero possa porre la giusta attenzione su questa materia troppe volte trascurate e non presa nella giusta e dovuta considerazione.
Per consulenze, valutazioni o maggiori informazioni, contattatemi direttamente.

Generalmente i software ed i loro componenti ( librerie, plug-in, documentazione, tutorials, etc..) vengono rilasciati agli utenti e agli operatori del settore secondo due principali tipologie di licenze e condizioni d’uso:

1. Licenze libere: GPL, LGPL e similari per le quali e a certe condizioni, non e richiesta alcun pagamento per il loro utilizzo.

2. Licenze commerciali rilasciate dai produttori dietro un compenso che può essere di tipo una tantum ( acquisizione dei diritti di utilizzo) o prevedere anche rojalty a volume sui pezzi prodotti e venduti.