“AI” e processori intelligenti.

Le modalità di progettazione dei dispositivi embedded e apparecchiature per l’IOT ha visto negli ultimi anni una profonda e radicale rivoluzione dovuta principalmente alla comparsa sul mercato di una serie di fenomenali moduli “Smart” che hanno permesso la progettazione e la successiva realizzazione di apparecchiature estremamente complesse, in modo relativamente semplice ed immediato.
Utilizzando questi nuovi dispositivi, è possibile progettare e realizzare un proprio smartphone, un tablet o un computer industriale provvisto di ampio display grafico, interfaccia SD card, fotocamera, USB, WiFi, connessione LTE e tanto altro, in modo veloce e ad un costo relativamente contenuto.
Android è il sistema operatovo di riferimento, ma esistono anche implementazioni e moduli che consentono di lavorare con Linux o altri sistemi operativi evoluti.

La progettazione classica, quella che prevedeva di partire dalla scelta della CPU, la selezione delle periferiche per le connessioni e comunicazione a corto e a lungo raggio per poi passere alla selezione ed integrazione delle interfacce e porte esterne, sembra essere oramai soppiantata dall’arrivo di questi nuovi moduli integrati in cui tutto è già compreso e funzionante.

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